Bari, quindici ragazze e un pallone: con la "Join" risorge il calcio a 5 femminile
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mercoledģ 24 ottobre 2018
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di Federica Calabrese
La neonata realtà esordirà in un torneo del Centro sportivo educativo nazionale. Un impegno di scarso prestigio, soprattutto se confrontato con quanto avviene da anni in provincia: basti pensare che nel campionato di A2 in corso, organizzato dalla Figc, militano Conversano, Molfetta e Noci. Senza contare che qualche chilometro più lontano, vicino Taranto, ha sede il Real Statte, il team più titolato d'Italia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La Join, dal canto suo, punta però a crescere in modo graduale. «Vogliamo creare un gruppo solido che possa contare anche sulle ragazze provenienti dal settore giovanile - spiega la 36enne Fausta Lorusso, presidente e giocatrice -. Apriremo una scuola per bambine dai 6 anni in su, offrendo loro una valida alternativa alle "solite" discipline prettamente "rosa" come la danza, la ginnastica e la pallavolo. Del resto il gentilsesso a Bari ha già mostrato di saperci fare col pallone tra i piedi: è il caso della Pink, che calca i campi della massima serie di calcio a 11».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La rosa del club è composta da 15 elementi (nella foto) con un'età compresa tra i 20 e i 40 anni. Buona parte di loro proviene proprio dalla defunta Sporting, come il pivot Valeria Perchiazzi, la centrale Claudia Palumbo e le laterali Roberta Piergiovanni, Giada Corti e Valentina Maglio. Un "blocco" che ha provveduto di tasca propria alle prime spese: l'acquisto dell'attrezzatura per gli allenamenti, l'affitto del campo e la realizzazione delle divise di colore bianco, rosso (simboli della città) e blu, come il mare che bagna Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Alle altre componenti chiediamo un piccolo contributo per coprire i costi di assicurazione e di gestione - sottolinea la 32enne Carmela Ricco, allenatrice e allo stesso tempo calciatrice del Molfetta -. Tutte comunque sono animate da una gran voglia di mettersi in gioco: hanno persino creato il logo, che ritrae sullo sfondo uno scorcio del lungomare».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E a completare lo staff ci sono anche Isa Nucci, preparatrice dei portieri e due istruttori di crossfit. «Per allargare l'organico però ci vorrebbero ancora soldi - prosegue Carmela -. Per ora c'è solo uno sponsor a sostenerci, non potendo contare su alcuna sovvenzione pubblica».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nel frattempo gli allenamenti avvengono regolarmente ogni lunedì e giovedì della settimana sul sintetico del centro sportivo Di Palma, nel quartiere Japigia. Perché il denaro scarseggerà pure, ma non l'entusiasmo di queste ragazze nate con il pallone tra i piedi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Qui la pagina Facebook della "Join"
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